Una chiara, certa e sicura fonte di risparmio, sia per gli impianti domestici che per quelli commerciali e/o industriali.
Il fotovoltaico rappresenta, altresì, un investimento per produrre reddito ed ottenere un notevole e consistente risparmio.
I prezzi dei moduli sono più bassi di un tempo, quindi chi oggi intende montare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa, lo fa per risparmiare sulla bolletta ma, anche, per ottenere un rientro in termini economici. Si possono anche sfruttare terreni agricoli o capannoni industriali per rivendere l’energia.
Ha sempre e comunque senso puntare sul risparmio energetico, per esempio l’installazione, su un tetto del Nord Italia, di un sistema da 3Kw può produrre anche 3500 kilowatt l’anno, praticamente si parla del consumo medio di una famiglia.
In 6 anni si recupera la spesa iniziale e si ha energia gratis, o quasi, per gli anni a venire, investimento definito a breve termine dunque, stante altresì il calo dei prezzi dei moduli fotovoltaici registrato nell’ ultimo anno.
Al Sud la situazione è ancora più vantaggiosa considerando il clima favorevole e le giornate soleggiate che insistono per gran parte dell’anno e che permettono di utilizzare sempre l’energia prodotta e di accumularla per poterne usufruire nell’arco della nottata o durante le giornate cupe.
La capacità di gestire il consumo di energia per gli impianti domestici e industriali e la possibilità di ottenere un taglio netto e considerevole sulle bollette non lascia alcun dubbio sulla convenienza di un impianto fotovoltaico, laddove i costi dell’energia sono ormai esosi, con la reale possibilità di rientrare dall’investimento in pochi anni, grazie, altresì, dello scambio sul posto, ove il sistema del Gestore dei servizi energetici (GSE) permette di vendere di giorno energia, che poi cede di notte.