Nuovo tentativo di proroga del Superbonus condomìni. Il Movimento 5 Stelle e Forza Italia hanno presentato tre emendamenti al disegno di legge di conversione del Decreto “Anticipi”, all’esame della Commissione Bilancio del Senato.
Le proposte puntano a consentire che i condomìni con lavori a buon punto possano continuare ad usufruire del Superbonus al 110% o al 90% fino al 30 giugno 2024.
Senza tale modifica, lo ricordiamo, l’aliquota del Superbonus condomìni scenderà al 70% dal 1° gennaio 2024.
Gli emendamenti prevedono un’altra deroga alla normativa sul Superbonus condomìni: la possibilità di scegliere lo sconto in fattura e la cessione del credito anche se non si raggiunge la percentuale prevista per ciascuno stato di avanzamento lavori.
Tra le misure del ddl di Bilancio indirizzate a chi ha usufruito del Superbonus, ricordiamo anche:
- i controlli sulle rendite catastali pensati per verificare se l’aumento del valore degli immobili, dovuto ai lavori di efficientamento energetico e miglioramento antisismico, ha aumentato anche la rendita catastale e se queste variazioni sono state correttamente segnalate;
- l’inserimento dei costi dei lavori di riqualificazione energetica e sismica, agevolati dal superbonus 110%, nella plusvalenza tassata al 26%, realizzata con la vendita, entro 5 anni dai lavori, di una casa ristrutturata.