Il rifacimento dell’impianto elettrico è uno degli interventi più richiesti durante ristrutturazioni, riqualificazioni energetiche o per semplici esigenze di adeguamento alle normative attuali. Ma meglio un rifacimento completo o è sufficiente un intervento parziale? Quali sono i costi, i rischi, le opportunità e le differenze? In questa guida analizzeremo tutto quello che serve sapere per scegliere in modo consapevole e ottenere preventivi affidabili tramite PreventiviFree.net.
Quando Serve Rifare l’Impianto Elettrico?
Molti immobili, specie quelli costruiti prima degli anni ’90, sono dotati di impianti elettrici obsoleti, spesso non conformi alle attuali norme di sicurezza (CEI 64-8).
Un impianto non a norma è rischioso perché aumenta la probabilità di cortocircuiti, incendi e scosse elettriche, oltre a essere motivo di sanzione e perdita di valore dell’immobile.
I principali segnali che suggeriscono un rifacimento:
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Scatti frequenti del salvavita
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Prese vecchie, rotte o non a norma
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Cavi scoperti o canaline rovinate
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Mancanza di messa a terra o interruttore differenziale
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Assenza di certificazioni e dichiarazione di conformità
Rifacimento Completo o Parziale: Quale Conviene?
Cos’è un Rifacimento Completo dell’Impianto Elettrico?
Il rifacimento completo prevede la sostituzione totale di tutti i componenti:
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Cavi, canaline, prese e interruttori
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Quadri elettrici e salvavita
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Messa a terra e sezionatori
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Eventuali circuiti dedicati (climatizzazione, domotica, allarme, ecc.)
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Aggiornamento secondo le normative più recenti
Vantaggi:
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Massima sicurezza, impianto “come nuovo”
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Possibilità di personalizzazione (punti luce, prese, domotica)
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Certificazione e dichiarazione di conformità valide per vendita o affitto
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Valorizzazione dell’immobile
Quando conviene?
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In caso di ristrutturazione completa
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Immobili molto datati o mai aggiornati
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Case acquistate per investimento o locazione
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Famiglie che desiderano più comfort (più prese, nuovi punti luce, tecnologie smart)
Cos’è un Rifacimento Parziale?
Il rifacimento parziale consiste in interventi mirati solo su alcune parti dell’impianto:
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Sostituzione di cavi e prese danneggiati
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Aggiornamento del quadro elettrico
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Aggiunta di nuovi circuiti solo dove necessario
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Adeguamento di singoli ambienti (cucina, bagno, ecc.)
Vantaggi:
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Costo inferiore e lavori meno invasivi
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Tempi rapidi e minore disagio in casa abitata
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Utile per esigenze localizzate o budget limitati
Quando conviene?
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Impianto già recente ma con piccoli problemi
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Modifiche locali (es. nuova cucina, ristrutturazione bagno)
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Budget ridotto e necessità di migliorare solo alcuni aspetti
Confronto Dettagliato: Tabella Rifacimento Completo vs Parziale
Aspetto |
Rifacimento Completo |
Rifacimento Parziale |
Sicurezza |
Massima, tutto nuovo |
Dipende dall’estensione |
Durata dei lavori |
5-10 giorni (media casa) |
1-3 giorni |
Certificazione impianto |
Totale e aggiornata |
Solo per la parte rifatta |
Costo |
Più alto |
Più basso |
Valorizzazione immobile |
Alta |
Limitata |
Comfort e domotica |
Possibilità di aggiornare |
Limitata ai punti modificati |
Disagio in casa |
Maggiore (spesso serve sgombero o coperture) |
Minore |
Le Fasi di un Rifacimento Impianto Elettrico
1. Sopralluogo e Progettazione
Un elettricista qualificato effettua un’ispezione tecnica per valutare:
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Stato attuale dell’impianto
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Esigenze della famiglia (numero prese, luci, tecnologie smart)
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Vincoli strutturali (muri, pavimenti, controsoffitti)
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Presenza di eventuali barriere architettoniche
2. Realizzazione Tracciati e Cablaggio
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Demolizione e tracciamento delle canaline
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Posa di cavi, tubi corrugati e cassette di derivazione
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Installazione di quadri elettrici, differenziali, prese e interruttori
3. Collegamenti e Verifica
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Collegamento di tutti i punti luce, prese e dispositivi
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Verifica di continuità elettrica, funzionamento dei differenziali, messa a terra
4. Certificazione e Dichiarazione di Conformità
Al termine dei lavori, viene rilasciata la Dichiarazione di Conformità (obbligatoria per legge), fondamentale per vendita, affitto, e detrazioni fiscali.
Componenti Essenziali di un Impianto Elettrico Moderno
Quadri Elettrici e Salvavita
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Quadro generale e eventuali sottquadri per ambienti separati
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Interruttori differenziali (salvavita) e magnetotermici per ogni circuito
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Protezioni contro le sovratensioni (SPD)
Prese, Interruttori, Deviatori
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Prese conformi alle norme CEI, posizionate in modo funzionale e sicuro
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Interruttori e deviatori per luci, dimmer per regolazione intensità
Messa a Terra
Un impianto senza messa a terra è pericoloso e fuori legge.
Circuiti Dedicati
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Linee separate per cucina, bagno, climatizzazione, domotica, allarme, ecc.
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Impianti di illuminazione suddivisi per ambiente
Dispositivi Smart e Domotica
Oggi è possibile integrare:
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Prese e interruttori intelligenti
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Sensori per automazione (luci, tapparelle, allarme)
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Gestione centralizzata da smartphone/app
Costi: Quanto Costa un Rifacimento Impianto Elettrico?
Prezzo Rifacimento Completo
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Appartamento 80-100 mq: €2.500 – €5.000 (tutto incluso, materiali e manodopera)
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Villa 150-200 mq: €5.500 – €10.000
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Immobile commerciale: da €60/mq in su
Voci di costo:
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Materiali (cavi, canaline, prese, quadri, accessori)
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Manodopera specializzata
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Opere murarie (tracciamenti, ripristino pareti)
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Certificazione e pratiche burocratiche
Prezzo Rifacimento Parziale
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Sostituzione quadro elettrico: €350 – €800
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Adeguamento singolo ambiente (es. cucina, bagno): €400 – €1.000
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Aggiunta circuiti o prese: da €100 a €400 per punto
Suggerimento: Richiedi sempre preventivi dettagliati su PreventiviFree.net per confrontare offerte di professionisti certificati della tua zona.
Detrazioni Fiscali e Bonus per Rifacimento Impianto Elettrico
La spesa per il rifacimento dell’impianto elettrico può essere detratta grazie al Bonus Ristrutturazioni (50%), anche se non si effettuano altri lavori in casa.
Requisiti:
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Pagamento tramite bonifico parlante
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Fattura dettagliata e dichiarazione di conformità lavori
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Lavori eseguiti da ditta abilitata
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Esempi di Intervento: Rifacimento Completo vs Parziale
Caso 1: Rifacimento Completo in Appartamento Anni ’70
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Demolizione vecchio impianto e realizzazione nuovo tracciato
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Installazione di 20 prese, 12 punti luce, 1 quadro generale, differenziali, messa a terra
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Predisposizione per domotica e climatizzazione
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Durata lavori: 7 giorni
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Prezzo finale: €3.800
Caso 2: Rifacimento Parziale in Casa Abitata
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Sostituzione quadro generale e messa a terra
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Aggiornamento impianto solo in cucina e bagno
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Installazione di 8 prese, 6 punti luce
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Durata lavori: 2 giorni
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Prezzo finale: €1.200
Vantaggi e Limiti: Quando Scegliere Completo o Parziale
Quando Scegliere un Rifacimento Completo
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Massima sicurezza e valore futuro
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Necessità di certificazione per vendita o locazione
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Personalizzazione (domotica, comfort)
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Eliminazione definitiva di problemi e rischi
Quando Scegliere un Rifacimento Parziale
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Budget limitato e necessità localizzate
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Casa abitata senza possibilità di trasloco
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Impianto recente con piccoli difetti
Attenzione:
Un rifacimento parziale non risolve tutti i problemi e spesso non consente la certificazione totale dell’impianto.
Errori da Evitare nella Scelta del Preventivo
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Sottovalutare l’importanza della certificazione: impianti non certificati espongono a multe e rischi gravi.
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Risparmiare sui materiali: prese, quadri e cavi scadenti si danneggiano più facilmente.
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Non chiedere sopralluogo: ogni casa ha esigenze diverse, il preventivo senza visita tecnica è poco affidabile.
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Affidarsi a personale non abilitato: solo ditte certificate possono rilasciare dichiarazione di conformità.
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Non prevedere futuri ampliamenti: un impianto moderno va progettato per integrare tecnologie domotiche, fotovoltaico, climatizzazione, auto elettrica.
Checklist: Cosa Deve Essere Sempre Incluso in un Preventivo
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Sopralluogo tecnico e consulenza
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Descrizione dettagliata materiali e quantità
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Marca e modello quadri, prese, interruttori
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Ripristino murature e pulizia
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Tempi di esecuzione
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Certificazione finale
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Garanzie su materiali e manodopera
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Assistenza post-vendita
Come Ottenere Preventivi Affidabili Online
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Compila il form su PreventiviFree.net indicando tipo di immobile, mq, età della casa, esigenze (domotica, climatizzazione, sicurezza, ecc.)
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FAQ – Domande Frequenti sul Rifacimento Impianto Elettrico
Il rifacimento completo dell’impianto elettrico è obbligatorio per legge?
Non sempre, ma diventa necessario se l’impianto è pericoloso, non a norma o privo di certificazione.
Quanto dura un impianto elettrico?
In media 30 anni, ma molto dipende dalla qualità dei materiali e dalla manutenzione.
Devo lasciare la casa durante i lavori?
Nel caso di rifacimento completo sì, per evitare disagi e garantire rapidità d’esecuzione; per interventi parziali spesso si può restare.
Posso rifare l’impianto elettrico da solo?
No, la legge impone che sia eseguito solo da ditte abilitate, in grado di rilasciare certificazione.
Le prese vanno cambiate tutte?
In un rifacimento completo sì, per motivi di sicurezza e conformità alle norme attuali.
Che differenza c’è tra dichiarazione di conformità e di rispondenza?
La conformità si rilascia su lavori nuovi; la rispondenza solo in casi particolari su impianti datati e senza documentazione, a seguito di verifica di un tecnico abilitato.
Conclusioni
Scegliere tra rifacimento completo o parziale dell’impianto elettrico dipende da molti fattori: sicurezza, comfort, valore della casa, budget e progetti futuri.
La soluzione ideale è sempre progettata su misura: affidati a professionisti, richiedi più preventivi, valuta con attenzione ogni voce e non trascurare mai la certificazione finale.
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