
Dal 13 maggio 2025 è attivo il Portale REN per accedere al contributo statale che copre interamente i costi degli impianti fotovoltaici domestici. Disponibili oltre 103 milioni di euro divisi per area geografica.
Pannelli e ISEE
Il Reddito energetico è destinato a soggetti e famiglie in condizioni di disagio economico, ossia i nuclei familiari con ISEE fino a 15 mila euro, soglia che sale a 30 mila se ci sono con almeno quattro figli a carico.
I proventi dell’energia non autoconsumata per incrementare il Fondo
Gli impianti realizzati con i soldi messi a disposizione dal Fondo per il Reddito energetico sono destinati esclusivamente all’autoconsumo.
La parte di energia non autoconsumata non potrà quindi essere venduta direttamente ma solo ceduta al GSE. Spetterà infatti al GSE rivenderla sul mercato e l ricavato andrà ad incrementare annualmente il Fondo per il Reddito energetico in modo da aumentare le disponibilità per realizzare altri impianti. In ogni caso le risorse a disposizione del Fondo sono destinate per l’80% ai residenti al Sud, ossia nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Domande dal 13 maggio 2025
Per l’accesso al Reddito energetico è prevista la firma di uno specifico contratto che dovrà essere stipulato con il GSE dal proprietario dell’immobile sul quale andranno installati i pannelli. La sezione per la presentazione delle domande verrà attivata il 13 maggio 2025 alle ore 12:00, ma è già a disposizione una serie di documenti con tutte le regole per accedere al bando.
La richiesta dovrà essere inviata prima dell’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico. La valutazione da parte del GSE delle richieste di accesso alle agevolazioni avviene in ordine cronologico, secondo il meccanismo della «procedura a sportello» per ciascuna area geografica di competenza.
Il portale sarà chiuso all’esaurimento delle risorse economiche rese disponibili per ciascun bando. Il GSE nel corso dell’anno riaprirà lo sportello nel caso in cui, a seguito di rinunce ed esclusioni, risulteranno disponibili almeno cinque milioni di euro.
Richiedi più info, compila il form per ricevere più preventivi gratuiti: https://www.preventivifree.net/fotovoltaico
Gli impianti da realizzare sono destinati esclusivamente all’autoconsumo, per cui debbono avere una potenza compresa tra 2 e 6 kW e comunque non andare oltre la potenza nominale di prelievo sul punto di connessione.
I pannelli dovranno essere installati su coperture e superfici di immobili ad uso abitativo di proprietà o in usufrutto da parte dei soggetti che richiedono l’accesso al Reddito, oppure su pertinenze degli stessi immobili, compresi terreni.
Ogni nucleo familiare può presentare una sola domanda e accedere una sola volta agli incentivi. Per presentare la domanda si dovrà scegliere l’installatore al quale affidare la realizzazione dell’impianto. Tutte le imprese, in aggiunta all’installazione dovranno garantire manutenzione e monitoraggio delle performance dell’impianto per dieci anni e fornire una polizza multi-rischi a copertura di eventuali problematiche.