Incentivi 110% Fotovoltaico ed Ecobonus: La Rivoluzione del Decreto Rilancio
Il Decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha introdotto una serie di misure innovative di defiscalizzazione per il 110%, comunemente noto come “ecobonus 110%” e “sisma-bonus”. Queste agevolazioni, che includono lavori di ristrutturazione, riqualificazione sismica ed efficientamento energetico, permettono di recuperare l’investimento in impianti fotovoltaici se realizzati in sinergia con interventi che migliorano la classe energetica dell’edificio di almeno due classi. Il nuovo incentivo si applica fino a un massimo di spesa di 48.000 euro complessivi e fino a 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale installata.
Le Misure Chiave del Decreto Rilancio per il Fotovoltaico
Il Decreto Rilancio prevede che, per beneficiare del 110% di detrazione, gli impianti fotovoltaici debbano essere installati in combinazione con specifici interventi di efficientamento energetico. Tra questi:
- Cappotti termici: almeno il 25% dell’immobile deve essere interessato.
- Efficientamento degli impianti di riscaldamento: ad esempio, installazione di caldaie a condensazione o pompe di calore.
- Interventi di miglioramento sismico.
Inoltre, la maggiorazione del 110% spetta anche agli interventi di installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo integrati, a condizione che tali operazioni vengano eseguite congiuntamente agli altri interventi sopra indicati. È prevista anche la possibilità di cedere il credito d’imposta, trasformandolo in uno sconto immediato in fattura, il che può consentire alle aziende di realizzare i lavori senza dover anticipare i costi.
Vantaggi Economici e Ambientali
Risparmio Energetico e Riduzione dei Costi
- Ammortamento Rapido:
Con l’ecobonus 110%, il risparmio ottenuto tramite la detrazione (da fruire in 5 rate di pari importo) permette di recuperare l’investimento in un arco di tempo estremamente breve.
- Detrazione Fiscale Totale:
La possibilità di cedere il credito d’imposta o usufruire dello sconto in fattura rende l’investimento ancora più conveniente, abbattendo i costi energetici fino all’85%.
- Impatto Ambientale:
L’installazione di impianti fotovoltaici riduce significativamente le emissioni di CO? e promuove uno sviluppo sostenibile, contribuendo alla transizione verso energie rinnovabili.
Interventi Integrati per l’Efficienza Energetica
- Autoconsumo Ottimizzato:
Il vero affare del fotovoltaico risiede nell’autoconsumo dell’energia prodotta. Per ottenere il massimo risparmio, è fondamentale dimensionare correttamente l’impianto in base ai consumi, fornendo al tecnico copie delle bollette e specificando le tue intenzioni (ad esempio, l’installazione di una pompa di calore per eliminare il gas).
- Sistemi di Accumulo:
Per chi ha consumi notturni elevati, l’integrazione di un accumulatore – che beneficia degli stessi incentivi del fotovoltaico fino a 1.000 euro per kWh – può aumentare l’autoconsumo e ridurre ulteriormente il costo della bolletta.
Come Dimensionare il Tuo Impianto
Il dimensionamento corretto di un impianto fotovoltaico è essenziale per garantire la convenienza economica. Ecco i passaggi fondamentali:
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Analisi dei Consumi:
Il consumo totale annuo in kWh, misurato dalle bollette, è il punto di partenza. Non confondere il picco di fornitura (ad esempio, 3 kW, 4,5 kW, 6 kW) con il consumo totale, che determina il fabbisogno energetico reale.
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Valutazione dell’Esposizione:
L’installazione dei pannelli deve essere effettuata su superfici ben esposte al sole (idealmente orientate a sud) e libere da ombre persistenti. Se il tetto presenta vincoli (come dimensioni ridotte o vincoli storici), è possibile valutare soluzioni alternative come pensiline o carport fotovoltaici.
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Scelta dei Componenti:
È importante conoscere marca e modello dei pannelli, degli inverter e, se previsto, dei sistemi di accumulo. Le migliori marche del 2020 includono SunPower, Qcells, LG, Panasonic, REC, Aleo, EXE, Benq, Viessmann, Sharp, FuturaSun, Stion e Solaria.
Quando Conviene Installare un Accumulatore?
L’integrazione di un sistema di accumulo è vantaggiosa se:
- Consumi Elevati:
È consigliato installare l’accumulatore se la bolletta è di almeno 200 euro a bimestre. Se le detrazioni fiscali verranno confermate integralmente, il sistema di accumulo potrebbe risultare conveniente anche per bollette intorno ai 100 euro a bimestre.
- Distribuzione dei Consumi:
Se il consumo è sbilanciato, con una significativa parte durante le ore serali, l’accumulatore permette di immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno e di utilizzarla quando serve, aumentando l’autoconsumo.
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FAQ - Domande Frequenti
1. Quali sono i requisiti per ottenere il 110% di detrazione?
Gli impianti fotovoltaici devono essere installati congiuntamente ad interventi di efficientamento energetico, come cappotti termici, efficientamento degli impianti di riscaldamento o miglioramenti sismici, che migliorino la classe energetica dell’edificio di almeno due classi, per spese non superiori a 48.000 euro complessivi.
2. È possibile ottenere lo sconto in fattura o cedere il credito?
Sì, il nuovo incentivo prevede la possibilità di cedere il credito d’imposta o usufruire dello sconto in fattura, permettendo di ottenere un beneficio economico immediato.
3. Quanto rende un impianto fotovoltaico in Italia?
Ogni kWp correttamente installato rende mediamente tra i 1100 e i 1700 kWh annui, a seconda dell’esposizione solare e della posizione geografica.
4. Quando conviene installare un sistema di accumulo?
L’accumulatore è consigliato se i consumi notturni sono elevati o se la bolletta supera i 200 euro a bimestre. Se le detrazioni complete verranno confermate, potrebbe essere conveniente anche per bollette inferiori a 100 euro.
5. Quali sono le migliori marche di pannelli fotovoltaici?
Tra le migliori troviamo SunPower, Qcells, LG, Panasonic, REC, Aleo, EXE, Benq, Viessmann, Sharp, FuturaSun, Stion e Solaria.
6. Quanto dura un impianto fotovoltaico?
I pannelli solari hanno una durata compresa tra 25 e 35 anni, garantendo un investimento sicuro nel lungo termine.
7. È possibile integrare il fotovoltaico con il sistema di accumulo?
Sì, e l’integrazione permette di aumentare l’autoconsumo e di ridurre il prelievo dalla rete, rendendo l’impianto ancora più efficiente.
8. Quali incentivi sono disponibili per il fotovoltaico nel 2020?
Sono disponibili la detrazione fiscale IRPEF del 50%, il nuovo ecobonus 110% per interventi integrati, e per le aziende, crediti d’imposta e finanziamenti a tasso zero tramite bandi regionali.
9. Come si dimensiona un impianto fotovoltaico?
Il dimensionamento si basa sul consumo annuo in kWh, sulla produzione attesa in base all’esposizione e sulle caratteristiche del tetto. Un tecnico specializzato eseguirà uno studio di fattibilità personalizzato.
10. Dove posso ottenere preventivi gratuiti?
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