
Nonostante il Superbonus e gli altri bonus edilizi siano in continuo cambiamento, e alcuni anche in scadenza a fine anno, ci sono ancora molti crediti in circolazione, per i quali è necessario fare il punto della situazione sulle regole da seguire.
Come funziona la cessione del credito
La guida illustra tutte le funzionalità della piattaforma per la cessione del credito, spiegando che, per quanto riguarda i bonus edilizi, è possibile comunicare la cessione dei crediti relativi a Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, bonus facciate, colonnine di ricarica, ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche.
Bisogna precisare che la cessione del credito è consentita solo nel caso di lavori per i quali i titoli abilitativi, o le prove atte a dimostrare l’avvio dei lavori, sono stati acquistati entro il 16 febbraio 2023.
L’Agenzia spiega che la piattaforma consente ai fornitori e ai cessionari di visualizzare e accettare le transazioni, per utilizzare in compensazione il credito tramite modello F24. In alternativa all’utilizzo in compensazione, è possibile comunicare all’Agenzia l’ulteriore cessione del credito avvenuta nei confronti di altri soggetti, nel rispetto delle disposizioni di legge in vigore.
Fino a quando non si accetta la transazione, non possono essere effettuate compensazioni o ulteriori cessioni. Se l’utente ritiene di non essere il corretto cessionario del credito, o che i relativi dati non siano corretti, deve rifiutare la cessione attraverso l’apposita funzione della piattaforma.
Cessione del credito, le comunicazioni della riduzione del credito
Tra le funzionalità disponibili sulla piattaforma c’è la “Riduzione del credito”. In quest’area è stato possibile comunicare i crediti derivanti dai bonus edilizi non più utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di utilizzo.
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